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INTERSECCIONES. MOSTRA DI ARTE ARGENTINA CONTEMPORANEA

INTERSECCIONES

MOSTRA DI ARTE ARGENTINA CONTEMPORANEA

ADRIANA PAPA

ANA STEINNEKKER

MARISA MARMORA

a cura di: INES ABRAMIAN

21 Gennaio 2019 – 18 Marzo 2019 

Surrau - Arzachena

Con la mostra INTERSECCIONES viene rappresentato uno spazio che guarda altrove, così come in una attraversata si guarda il paesaggio e soprattutto l’orizzonte. In questo caso, la mostra stessa viaggia attraverso  l’Europa. Da Madrid a Cagliari per arrivare ora in Surrau. Il viaggio è il dispositivo per osservare le intersezioni che si creano a partire del movimento, la mobilità, lo spostamento e il transito. 

Allo stesso tempo si apre una finestra sull’arte contemporanea argentina che avvicina territori differenti e distanti ma indivisibili da un legame storico inalterabile. I flussi migratori verso il Sudamerica, incessanti a partire dal dopoguerra, hanno creato spazi di sovrapposizioni, che, nella realtà, creano nuove localizzazioni spaziali, vale a dire, le intersezioni, in spagnolo, INTERSECCIONES

La mostra rimarrà aperta sino al 18 Marzo 2019 e potrà essere visitata tutti i giorni dalle 10,00 alle 20,00.

ADRIANA PAPA

Architetta argentina nata a Buenos Aires. Inizia la sua carriera nello studio del noto architetto argentino Juan Carlos López Nell’anno 2003 intraprende il suo percorso nel campo artistico dove lavora a partire dall’idea di spazio, inclusione e barriere. Adriana elabora narrazioni dove la vita è una metafora. La vita è una tela sulla quale si estendono trace che rappresentano passaggi quotidiani di tempo. La trama che ne scaturisce è una realtà che attraverso il suo linguaggio riconosce le barriere, le inverte e le trascende trasformando le strutture dogmatiche in intenzioni malleabili. Contrappone solidità a plasticità e interviene simbolicamente con luci e ombre che mappano la sua introspezione e localizzano il suo processo. Partecipa a laboratori, mostre e installazioni e organizza interventi sperimentali nel suo laboratorio a Buenos Aires.

ANA STEINNEKKER

Architetta argentina nata a Buenos Aires. Pratica belle arti sin dall’infanzia. Ha lavorato nel suo studio di architettura a Buenos Aires in progettazione e direzione dei lavori. Nella sua ricerca artistica esplora elementi della geometria e integra tracce materiche alternando colore, contrasto e memoria.  Attraverso la rappresentazione della scala e un richiamo alla precisione numerica evidenzia la relazione tra storia e realtà. Il suo linguaggio lungo le storie sequenziali evoca sistema e ordinamento.

Sostenitrice della libertà lungo i processi progettuali Ana esplora il mondo delle donne e approfondisce sulla loro instancabile lotta per illuminare il percorso di sforzi e di lavoro. Ha ottenuto premi, dirige workshops, partecipa a mostre nazionali e internazionali dal suo atelier a Buenos Aires.

MARISA MARMORA

Architetta argentina nata a Buenos Aires. Esercita la libera professione e al contempo espone le sue opere di pittura in svariate mostre dove ottiene premi. Studia pittura con grandi maestri argentini e si trasferisce in Spagna. Vive e lavora a San Sebastián dove si esprime nell’intersezione tra narrativa e pittura. Marisa dipinge e scrive e nei suoi dipinti espone testimonianze di storie vissute. Focalizza il suo sguardo nei tessili, nell’abbigliamento che ricopre i suoi personaggi, proponendo storie in sequenza, senza mai dimenticare lo spazio, i piani, i materiali e la prospettiva, le luci e le ombre che accompagnano la scena dipinta e la vita stessa dei suoi modelli. Abiti vuoti, nudi di donne, di uomini, accessori poggiati nella sedia, istrumenti musicali in attesa del musicista. Scene di piena vita in sospeso, in assenza di figura umana e con un tratto inconfondibile per sottoscrivere un invito alla consapevolezza.

INES ABRAMIAN

Architetta argentina e italiana nata nel Venezuela, di origine armena, è specializzata in Teoria e Forma della Comunicazione Visiva Architettonica a Buenos Aires e master in Touch Fair Architecture and Exhibit Spaces  a Venezia. Dall’esperienza post laurea in California orienta la sua ricerca verso una contrapposizione dell’innovazione con la tradizione. Lavora a partire di decodificazioni visuali. Attenta agli elementi della natura, al tempo e all’energia come paradigmi della contemporaneità, indaga sulla relazione tra costruito e individuo. In Italia collabora con l’associazione CICOP per il patrimonio architettonico, AIDIA Associazione di Donne Ingeneri e Architetti, Prospettiva Donna per vittime di violenza in Sardegna, AVC di Erevan per l’educazione armena.  Scrive articoli relativi all’ambito espositivo italiano per il giornale digitale Women in Move di Argentina. Libera professionista, da Buenos Aires si trasferisce a Olbia nel 1992. 

Per informazioni:

accoglienza@surrau.it

+39 078982933

 

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